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mercoledì 8 giugno 2011

PETTORANO SUL GIZIO

Rimaniamo in Abruzzo e sempre il provincia de L'Aquila.
Vi porto a conoscere quello che è stato nominato tra i più belli borghi d'Italia... Pettorano sul Gizio.
UN PO' DI STORIA
Secondo le tesi più accreditate il nome devisa dal latino "pectorale" propria della forma che l'abitato prese con il tempo.
Dopo essere stata sotto il dominio prima dei Normanni, poi sotto il papato, tra il  XVI ed il XVII sec., il borgo vive il suo periodo d'oro, frutto della ripresa economica, dell'assestamento della situazione politica locale e dell'arricchimento architettonico conseguente all'espansione edilizia. Ma tutta questa prosperità viene bruscamente interrotta  nel 1706 da un forte terremoto che procura ingenti danni a quasi tutte le strutture del paese. E' nel secolo scorso che il borgo subisce la forte emigrazione e ciò fa sentire il deserto nell'animo del visitatore,  il quale si guarda intorno e pensa a tutta la vita che palpitava lì dentro, mentre vagabonda senza meta tra gli innumerevoli passaggi, stradine che si snodano tra scalette, cortili, antichi edifici.

UN PO' DI STORIA DELL'ARTE

La sua struttura urbana ha assunto la forma odierna nel tardo medioevo, quando fu costruita la cinta muraria con le sei porte, cinque delle quali sono ancora visibili: Porta S. Nicola, Porta Cencia, Porta S. Marco, Porta del Mulino e Porta S. Margherita.

All'interno delle mura molti sono gli edifici di pregio che furono profondamente trasformati dopo il terremoto del 1706. Tra gli edifici religiosi, meritano una visita la piccola Chiesa di S. Nicola e la Chiesa della Madonna della Libera, le uniche che hanno conservato le strutture originarie.
Il Palazzo Ducale era l'altro regno dei Cantelmo, la loro residenza privata, articolata in tre volumi intorno a una corte quadrata che ha un lato aperto sulla vallata. Nella corte interna si ammira la bella fontana.


LA POLENTA!!!

Sin dai primi anni '50 la polenta era l'unico alimento dei pettoranesi che faceva da colazione, pranzo e cena.
Oggi è divenuto il piatto del borgo .. presente nelle case come nei ristorantini tipici della zona.
CURIOSITA'

Ci sono due leggende che si tramandano negli anni. Durante la notte di Capodanno si racconta che allo scaccare della mezzanotte S. Margherita, protettrice del borgo, in sembianze di giovane ragazza, giri per le stradine del borgo benedicendolo. E sempre nella stessa notte, le acque del fiume Gizio si trasformino in oro.

Beh ... non resta che visitarla!!!

Alla prossima, Lian.

5 commenti:

  1. Wow!!!! Pettorano è proprio vicino casa mia... Il castello è veramente bello da visitare!!! Ci sono stata un paio di volte.. Da vedere c'è anche un piccolo parco attrezzato sotto al paese... Vicino al fiume c'è un'area pic-nic e ci sono i vecchi mulini da visitare... Ottimo posto x rilassarsi con gli amici!!!

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  2. @Emily grazie per le ulteriori info, utilissime per chi decidesse di visitare il borgo passando una giornata serena. grazie grazie ... un abbraccio!

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  3. Io vivo precisamente a Bugnara.. Uno dei borghi più belli d'Italia. Informati, perchè d'estate è festa grande qui.... ;-)
    Poi magari vieni a fare una scappatina anche tu!!!!!

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  4. ho appena visto qualche foto ... davvero spettacolare!!! ci verrò di sicuro!!!

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  5. perfetto..... fammi sapere quando sei da queste parti!!!!!!

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